| La necessità mi ha spinto a creare questo forum, poichè non sono stati riconosciuti i miei diritti di cittadino e di consumatore italiano. Vi descrivo in poche righe il problema:
Nel febbraio 2006 acquisto presso un centro Euronics un portatile Hp. L'ho preferita ad altre marche, anche se più cara, poichè pensavo mi avrebbe garantito più affidabilità e qualità. Dopo due mesi si guasta la ventola e, dopo due mesi passati in assistenza, ricevo il mio portatile riparato perfettamente funzionante. Nel luglio 2007, quindi ancora sotto garanzia per l'Europa e l'Italia, si guasta il monitor lcd, cioè improvvisamente non vedo più il deskto, ma una serie di colori che sfumano e delle linee verticali colorate che compaiono sullo schermo (ved. video nella relativa sezione.). Porto il Notebook al centro Euronics che mi conferma il danno e assicura che l'assistenza HP avverrà sotto garanzia. Dopo due mesi l'Hp restituisce il portatile guasto con una comunicazione allegata nelle sezioni in basso, affermando di non poter riparare il guasto sotto garanzia essendo dovuto a normale usura della matrice lcd e non a difetto di conformità. Anche i responsabili del reparto informatica del centro Euronics affermano che non è possibile ritenere dopo solo un anno"normale usura" un guasto simile. Invio quindi una mail di protesta all'Hp e successivamente ricevo una telefonata dal loro avvocato il quale mi comunica che, solo dimostrando che il difetto sia di conformità, cioè quel difetto non provocato da me, presente già al momento dell'acquisto, attraverso una perizia del Tribuale pagata da me ( centinaia di euro), potrò ricevere l'assistenza sotto garanzia. Mi rivolgo quindi all'avvocato Dario Giannone, avvocato Codacons, che cominicia a studiare la situazione. Nel frattempo io stessa studio le varie leggi (ved. sez. in basso) e giro in rete alla ricerca di casi simili. Con mia grande sorpresa, conto centinaia di segnalazioni e lamentele a partire dal 2003 e in particolare nell'ultimo anno. Anche il sito di una nota rivista informatica, dedica una sezione al problema. Ecco il link:http://www.pcworld.it/blogs/notebook/?p=66&cp=1#comments
Spinta dalla rabbia di tanti altri clienti Hp che hanno avuto il mio stesso problema, decido di creare questo forum (settembre 2007), in cui poterci riunire tutti per poter agire tutelati da qualche associazione consumatori. Ricevo subito molte visite e il supporto di molti.invito quindi tutti a rivolgersi al mio stessoavvocato, per essere tutti rappresentati dalla Codacons. Purtroppo, giustamente, molti hanno paura, non si fidano abbastanza e solo quattro contattano l'avvocato, tutti con garanzia ancora valida, quindi l'avvocato invia diffida al venditore, poichè come previsto dal decreto del 24/02/02, ne deve rispondere non il produttore, ma il venditore. Nel frattempo invio mail a Mi Manda Rai Tre e insieme a me tutti coloro che mi hanno contattato,ogni giorno più numerosi. Decido inoltre di inviare una raccomandata ad Hp, poichè via mail non mi rispondono più, chiedendo di ricevere una risposta scritta sul significato di "normale usura" dopo poco più di un anno. Dopo tre settimane ricevo una telefonata anonima sul cellulare da "Gabriella da Hp" la quale cerca di spiegarmi il problema, ma non riuscendoci, si giustifica dicendo che effettivamente non si tratta di normale usura, ma di "difetto tecnico". Le continuo a chiedere il significato di questo nuovo termine e la porto alla conclusione che è ovvio che si tratta di un loro problema di fabbricazione che non siamo tenuti noi a pagare. I toni si riscaldano e le chiudo il telefono in faccia, poichè io avevo chiesto una risposta scritta, non una telefonata da pinco pallino. Dopo una settimana ricevo la telefonata da "Filippo da Hp", che questa volta velatamente mi dice che io non posso scrivere certe cose su di loro, perchè potrei essere querelata. Il resto della discussione è simile alla precedente. Il 3 dicembre Sabina, che anche lei ha scritto a Mi Manda Rai Tre, riceve una telefonata da Patrizia Senatore, della redazione del noto programma, la quale afferma che avrebbe richiamato al più presto, per avere i dati di tutti noi. In due giorni ricevo una ventina di contatti. Oggi siamo vicini ai quaranta, ma la Senatore non ha più richiamato. Nell'ultimo mese ricevo numerose telefonate e mail da tanti altri, in totale mi hanno cercato più di cinquanta persone, con problemi anche più seri. Ho ricevuto anche mail di persone che, insistendo al telefono con l'assistenza Hp e citando questo forum, hanno avuto il portatile riparato e ho ricevuto mail da persone alle quali si è presentato il problema dopo due anni e un mese o addidrittura dopo due mesi dall'acquisto,senza averlo riparato sotto garanzia. Oggi, spinta dal numero crescente di persone con il mio stesso problema e dalla nuova legge sulla azione risarcitoria collettiva, mi sto impegnando a scrivere a tutte le associazioni consumatori, cercando qualcuno che possa rappresentarci. Inoltre un iscritto al forum, ironflyz, ha trovato in rete un forum del sito Hp americano in cui decine e decine di americani denunciano il nostro stesso problema.Ho lasciato nel forum l'indirizzo del sito e un mio contatto, spero mi contattino. SPECIFICO CHE SE UN BENE PRESENTA UN DIFETTO DI PRODUZIONE, A PRESCINDERE DALLA GARANZIA, NON DEVE ESSERE IL CONSUMATORE A PAGARLO A PROPRIE SPESE !! SE TANTI PORTATILI PRESENTANO LO STESSO DIFETTO NON SONO NECESSARIE PERIZIE PER STABILIRE LA PRESENZA DEL DIFETTO. COMUNQUE SARA' L'ASSOCIAZIONE CHE CI APPOGGIERA' A STUDIARE LA NOSTRA SITUAZIONE E SPIEGARCI IL TUTTO. OVVIAMENTE A SECONDA DELLE NECESSITA' DI OGNUNO DI NOI, LE CONDIZIONI POTREBBERO NON ANDAR BENE A QUALCUNO. IN CASO OVVIAMENTE POTRA' RITIRARSI O CERCARE SOLUZIONI ALTERNATIVE.
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